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Cosa mangiare a Pantelleria

Ci sono tanti buoni motivi per trascorrere qualche giorno di vacanza in questa bellissima isola del Mediterraneo, uno di questi è il cibo!
Una cucina ricca di sfaccettature che racconta l'incontro tra diverse culture.
Una tradizione culinaria contadina che mette in risalto l'eccellenza dei tanti prodotti locali e che si mescola ai delicati sapori di mare.

Da non perdere il Cous Cous Pantesco, l'insalata pantesca, i ravioli amari di ricotta e menta, gli spaghetti con l'ammogghio, la Sciakisciuka (caponata calda di verdure), la Cuccurummà (uova accompagnate da verdure varie) e la morbida Túmma (formaggio locale di latte vaccino).
Non dimentichiamo poi i dolci: tipicamente panteschi cono i Baci (frittelle a forma di fiore ripiene di ricotta), i Mustazzoli (sfoglie candite con ripieno di semola, miele, scorzette di arancia candita, cannella e altre spezie) da accompagnare con un bicchiere di seducente Passito.

Un'eccellenza dell'isola è sicuramente il Cappero che si distingue dagli altri per il gusto spiccato e per l'intensità del profumo, insigniti del marchio IGP.

Cous Cous Pantesco

Il Cous Cous è un piatto della vicina tradizione magrebina, diventato ormai una tipicità anche della cucina pantesca.
La preparazione del Cous Cous Pantesco tradizionale necessità di svariate ore di lavoro, è a base di pesce e verdure fritte, inumidite da un sughetto ricavato dalla cottura del pesce.
Una tipicità servita in quasi tutti i ristoranti dell'isola!

Bacio Pantesco

Il Bacio Pantesco è il dolce per eccellenza di Pantelleria, una volta che lo assaggerete difficilmente riuscirete a farne a meno. Si tratta di gustose frittelle farcite con ricotta e gocce di cioccolato.
Il Bacio di Pantelleria è uno dei dolci più richiesti e serviti, lo troverete ovunque, dalle pasticcerie ai ristoranti locali.

Capperi

Il terreno di Pantelleria, di origine vulcanica ed estremamente arido per la scarsa piovosità, è l’ambiente ideale per la coltivazione del cappero.
La fioritura avviene tra
Maggio e Settembre e con essa anche la raccolta dei bottoni floreali non ancora aperti.
I capperi appena raccolti vengono
messi a maturare in salamoia con sale marino e mescolati ogni giorno per 10 giorni.
Una volta scolati vengono nuovamente posti sotto sale per altri 10 giorni.
I Capperi di Pantelleria IGP sono rigorosamente conservati al sale marino e vengono utilizzati per la preparazione di molti piatti locali.

Passito

Il Passito di Pantelleria, chiamato "l'oro giallo di Pantelleria" è un vino leggermente liquoroso, dolce e aromatico, prodotto esclusivamente con uve della varietà Zibibbo.
Il disciplinare è molto severo, non solo le uve devono essere prodotte a Pantelleria, ma anche tutti i passaggi di vinificazione devono essere svolti sull’isola, compreso l’appassimento delle uve e l’imbottigliamento; inoltre, per legge, non può essere immesso al consumo prima del 1° luglio dell’anno successivo alla raccolta delle uve.
Nel 2014 l’Unesco ha riconosciuto la "Vite ad Alberello di Pantelleria" tra i Beni immateriali dell’umanità.

Tour enoturistico

La viticoltura a Pantelleria è definita eroica perché praticata in condizioni estreme, temperature molto elevate, scarsità di piogge, venti forti durante tutto l’anno e terreni vulcanici difficili da lavorare.
Fatica ricompensata dai grandi vini che vengono prodotti dalle uve Zibibbo: vini bianchi, spumanti, moscati e passiti, tutti DOC.
Se sei un'amante dei vini, non puoi perderti una visita alla scoperta dei vigneti e delle tante cantine pantesche, dove potrai degustare i grandi vini dell'isola.

E molto altro…

Cous Cous Pantesco

Il Cous Cous è un piatto della vicina tradizione magrebina, diventato ormai una tipicità anche della cucina pantesca.
La preparazione del Cous Cous Pantesco tradizionale necessità di svariate ore di lavoro, è a base di pesce e verdure fritte, inumidite da un sughetto ricavato dalla cottura del pesce.
Una tipicità servita in quasi tutti i ristoranti dell'isola!

Bacio Pantesco

Il Bacio Pantesco è il dolce per eccellenza di Pantelleria, una volta che lo assaggerete difficilmente riuscirete a farne a meno. Si tratta di gustose frittelle farcite con ricotta e gocce di cioccolato.
Il Bacio di Pantelleria è uno dei dolci più richiesti e serviti, lo troverete ovunque, dalle pasticcerie ai ristoranti locali.

Capperi

Il terreno di Pantelleria, di origine vulcanica ed estremamente arido per la scarsa piovosità, è l’ambiente ideale per la coltivazione del cappero.
La fioritura avviene tra
Maggio e Settembre e con essa anche la raccolta dei bottoni floreali non ancora aperti.
I capperi appena raccolti vengono
messi a maturare in salamoia con sale marino e mescolati ogni giorno per 10 giorni.
Una volta scolati vengono nuovamente posti sotto sale per altri 10 giorni.
I Capperi di Pantelleria IGP sono rigorosamente conservati al sale marino e vengono utilizzati per la preparazione di molti piatti locali.

Passito

Il Passito di Pantelleria, chiamato "l'oro giallo di Pantelleria" è un vino leggermente liquoroso, dolce e aromatico, prodotto esclusivamente con uve della varietà Zibibbo.
Il disciplinare è molto severo, non solo le uve devono essere prodotte a Pantelleria, ma anche tutti i passaggi di vinificazione devono essere svolti sull’isola, compreso l’appassimento delle uve e l’imbottigliamento; inoltre, per legge, non può essere immesso al consumo prima del 1° luglio dell’anno successivo alla raccolta delle uve.
Nel 2014 l’Unesco ha riconosciuto la "Vite ad Alberello di Pantelleria" tra i Beni immateriali dell’umanità.

Tour enoturistico

La viticoltura a Pantelleria è definita eroica perché praticata in condizioni estreme, temperature molto elevate, scarsità di piogge, venti forti durante tutto l’anno e terreni vulcanici difficili da lavorare.
Fatica ricompensata dai grandi vini che vengono prodotti dalle uve Zibibbo: vini bianchi, spumanti, moscati e passiti, tutti DOC.
Se sei un'amante dei vini, non puoi perderti una visita alla scoperta dei vigneti e delle tante cantine pantesche, dove potrai degustare i grandi vini dell'isola.

E molto altro...